Il centrocampista “rispolverato” in questo sprint finale si sta rivelando molto utile per Bisoli, ha un doppio obiettivo: la salvezza e la riconferma in rossoblu
In 180 minuti il Cosenza si gioca la possibilità di agguantare il playout e conquistare la salvezza. Ma tra i giocatori in rosa c’è chi non lotterà solo il traguardo collettivo. Uno di questi è Alberto Gerbo che, superati i trent’anni e con il contratto in scadenza si gioca anche le chance di una possibile riconferma. Alla sua seconda stagione in rossoblu, il centrocampista classe 1989 dopo esser stato accantonato per gran parte della stagione si sta ritagliando uno spazio importante in questo rush finale.
In 19 gare giocate solo in 7 l’ex Crotone è partito nell’undici titolare. La verticalizzazione che ha dato il via al raddoppio firmato da Larrivey testimonia una ritrovata fiducia in mezzi tecnici decisamente sopra la norma della rosa a disposizione di Bisoli. Ma anche nel primo gol c’è il suo zampino: dal suo piede è partito l’appoggio per Carraro, il quale ha poi servito Liotti dal cui cross Larrivey si è procurato il rigore grazie al tocco (leggero) di Bassoli.
Oltre alla salvezza Gerbo in queste ultime gare si gioca una riconferma anche se le strade sembrano avviate a separarsi a fine stagione. Rimarranno del prezioso jolly piemontese la grande professionalità dimostrata al Marulla. Un calciatore sul quale si può sempre fare affidamento. Di certo uno dei punti di riferimento del gruppo.