Non solo le pesantissime accuse di Corvino, soprattutto al portiere Contini dopo la partita con il Lecce, ma anche il dossier sulla direzione di gara del match con l’Alessandria
La vigilia della partita d’andata del playout che vedrà di fronte il Vicenza e il Cosenza regala spunti extra calcistici. Attorno al club della potentissima e ricchissima famiglia Rosso piovono veleni e polemiche sui “favori” alla squadra biancorossa nelle ultime due partite. Di quella con il Lecce si è letto e visto di tutto, anche quello che gli organi di Giustizia sportiva non sono riusciti a esaminare. Basterebbe rileggersi le pesantissime accuse di Pantaleo Corvino, direttore generale del club pugliese promosso in Serie A.
Ma anche da Alessandria è spuntato un dossier sulla partita dell’ultima giornata di campionato. Lo ha scritto Mimma Caligaris su alessandrianews.ilpiccolo.net, portale che segue i grigi. “Minuto 22′ di Alessandria – Vicenza: sugli sviluppi del secondo angolo, prima che la palla arrivi a De Maio, per la deviazione vincente, c’è una spinta, in area, di Diaw ai danni di Mantovani, che finisce a terra. Per qualche istante il gol è all’esame del Var, che dà il ‘via libera’ a Chiffi. La contestazione dei Grigi è tenue, e in sala stampa, va detto, Moreno Longo parla di ‘attenzione’ dei suoi, che è mancata. Però il contatto c’è“, si legge sul portale.
“Secondo caso: nella ripresa, Corazza è lanciato verso la porta difesa da Contini. De Maio e Bruscagin si scontrano tra loro, l’autore della rete finisce a terra e l’arbitro interrompe l’azione fischiando l’intervento, che non c’è, dell’attaccante grigio. Corazza si infuria, a ragione, e si prende pure il cartellino. In questo caso il Var non ha competenza a intervenire: l’assistente dovrebbe segnalare la corretta dinamica all’arbitro, ma non lo fa”. Questo il racconto dei due episodi che avrebbero favorito il Vicenza.
(La foto correlata all’articolo è tratta dalla pagina Facebook L. R. Vicenza)