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Cosenza, poche risposte positive ma il punto evita un’altra ondata di depressione

Vengono meno giocatori importanti come D’Urso e Calò, incolore la prestazione di Brescianini. Bene Marson, Brignola firma un gol importante con l’aiutino di Kastrati e Vaisanen torna ai suoi livelli

MARSON 6,5 La parata con i piedi in pieno recupero su Mazzocco è molto di più di un semplice sospiro di sollievo.

RISPOLI 6 Ingabbiato nella fase difensiva, non spinge. Duello personale con l’arbitro a ogni fallo laterale.

RIGIONE 6 Beretta e Tounkara si rivelano clienti non facili.

MERONI 6 Lascia il campo per infortunio ma tiene a fatica gli attaccanti veneti. Dal 1’ s.t. VAISANEN 7 Una traversa, salva sulla linea (sarebbe stato il 2-1) sopo iltiro di Antonucci e Kastrati gli nega la gioia del gol vittoria. Un grande ritorno, ai sui abituali livelli.

MARTINO 6 Da premiare lo spirito di sacrificio. Dal 38’ p.t. GOZZI 6 Meglio rispetto al calciatore che avevamo lasciato un po’ di tempo fa.

VOCA 5,5 In mezzo al campo è l’unico che cerca di tamponare la superiorità del Cittadella.

CALO 5 Sul gol di Antonucci non c’è stato un minimo di opposizione. Ha fatto chiaramente capire perché non giocava, al di là dell’alibi perfetto sulla condizione fisica. Timidi segnali di crescita nel secondo tempo ma non è questo il calciatore che potrà prendere per mano il Cosenza.

BRESCIANINI 5 Prestazione incolore, senza nerbo. Dal 24’ s.t. BRIGNOLA 6,5 Grazie all’aiutino di Kastrati firma il pareggio.

DURSO 5 La sua luce non si accende mai.

MEROLA 5 Tocca tanti palloni ma li perde quasi tutti. Pasticcione. Dal 1’ s.t. ZILLI 6 Sponda per il gol di Brignola e assist perfetto per Kornvig.

LARRIVEY 5 Vince un paio di duelli aerei a inizio partita, poi il nulla. Dal 38’ s.t. KORNVIG S.V. Si divora un gol colossale sui titoli di coda. Anche se è stato bravo Kastrati.

VIALI 6 Il punto evita un’altra ondata di depressione ma per quello che si è visto non sono arrivate le attese risposte positive che si aspettava. Discreta la reazione nel finale. Un appunto da girare al direttore sportivo Gemmi: 17 palle perse. Evidentemente la qualità della rosa non è proprio eccellente.

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