In aula sono stati sentiti i fratelli Franco e Gino Chiappetta, che avevano appuntamento con un parente dell’imputata la sera dell’omicidio
E’ stata un’udienza lampo quella andata in scena lo scorso 8 marzo in Corte d’Assise a Cosenza al processo sulla morte di Denis Bergamini. In aula sono stati sentiti i fratelli Franco e Gino Chiappetta, imprenditori locali. I Chiappetta, secondo quanto ricostruito, la sera dell’omicidio del centrocampista rossoblu avevano appuntamento con Roberto Internò, un parente dell’unica imputata Isabella Internò. Il parente dell’ex fidanzata di Bergamini era impegnato ad accompagnare i genitori di Isabella a Roseto per riportare la figlia a casa. All’inizio, però, i due fratelli erano stati attenzionati dagli investigatori anche nell’ambito della caccia all’auto nera vista da Francesco Forte.
Altrettanto rapido è stato il racconto di Mario D’Ippolito, tra i proprietari del “Garden” di Rende: il cinema in cui era radunata la squadra del Cosenza e che Denis abbandona per partire alla volta di Roseto Capo Spulico. Nella prossima udienza in programma il 16 marzo verranno ascolti alcuni ex dirigenti rossoblu come Serra, Lamacchia, Pagliuso e il segretario Covino.