L’attaccante risolve la sfida col Pisa, gara positiva contro un avversario tosto ma ben contenuto. Sebbene qualche elemento sia parso in leggera flessione rispetto alle ultime uscite

MICAI 7 Ottimo nel primo tempo su Moreo ma, soprattutto, nella ripresa, con un doppio intervento su Gliozzi e ancora Moreo e infine con una spazzata di piede provvidenziale.

MARTINO 7 Il grosso del voto è per quell’intervento all’ultimo istante che libera l’area. Al posto giusto al momento giusto.

RIGIONE 6,5 Coriaceo ed efficace, oggi aveva clienti scomodi ma non sbaglia.

MERONI 7 Grinta da vendere. Sempre lì a lottare sulle palle alte, senza fronzoli e senza sbavature. Inamovibile.

D’ORAZIO 6 Prova diligente, specie in copertura, ma il giallo nel primo tempo ne condiziona la gara. Verrà squalificato. Dal 61′ RISPOLI 6 Spazza e chiude quando serve.

BRESCIANINI 6 Meno brillante rispetto alle ultime gare, qualche scelta sbagliata, specie in contropiede.

VOCA 6 Solita legna in mezzo al campo ma a volte soffre un po’ l’avversario. Dal 61′ CALÒ 6 Prova a mettere ordine con giocate pulite.

FLORENZI 6 Di stima. Ci mette tanta voglia ma è tra i più confusionari. Inoltre perde un paio di palloni velenosi che rischiano di lanciare il Pisa. Dal 73′ D’URSO 6 Alcune giocate buone, altre meno. Con quegli spazi poteva risultare più efficace.

MARRAS 7,5 Prova a mandare in porta due volte Florenzi. Ci riesce con Nasti, con una pennellata di sinistro con il contagiri. Ripiega in più di un’occasione con ottime chiusure.

NASTI 7,5 Lo si era detto, i giovani del Cosenza possono fare la differenza. Stavolta è toccato all’attaccante, con un gol tanto bello quanto determinante. Dall’80’ FINOTTO S.V. Prova ad alleggerire la pressione tenendo palla alta.

DELIC 6,5 Sfiora il gol nel primo tempo, prova a dialogare con i compagni e fluidificare la manovra, lottando anche con gli avversari. Sicuramente in crescita. Dall’80’ ZILLI S.V. Fa a sportellate con i difensori del Pisa per guadagnare preziosi minuti.

VIALI 7 Terza vittoria consecutiva e in pochi fino a qualche settimana fa potevano crederci. La squadra però inizia con un piglio un po’ timido, lasciando gli attaccanti isolati, per poi crescere alla distanza. Si conferma però la nuova mentalità del gruppo, concentrato, senza timori e sempre sul pezzo dal primo all’ultimo istante. La salvezza diretta ora non è più un’utopia.