Il tecnico dei lagunari non nasconde il rammarico per l’episodio tra Pierini e D’Orazio: “Non si può andare al VAR per una spinta”
Al termine della gara tra Venezia e Cosenza il tecnico dei lagunari Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni: “Non parlo dell’espulsione perché ogni volta che mi espongo succede questo. Gli avversari hanno un calciatore con i crampi, il loro portiere lancia la palla in area e poi chiedono a noi di interrompere il gioco. Mi sono beccato anche dello stupido. Di che cosa stiamo parlando? C’è il quarto uomo, anche loro si devono avvicinare a noi”. Un breve passaggio anche sull’episodio tra Pierini e D’Orazio nel primo tempo: “Se il rigore è stato dato da una spinta, mi hanno sempre insegnato che non è valutabile. Vedere al VAR un fuorigioco ci può stare, ma una spinta no, con tutto il rispetto”.
Poi un passaggio sulla formazione di Caserta: “Ha fatto un’ottima prestazione che mi aspettavo. Faccio ancor più dell’altra volta i complimenti alla mia squadra. Ci è mancato forse l’ultimo passaggio di precisione. Comunque è stata una bella partita, combattuta, fino all’ultimo abbiamo voluto portare a casa punti. Adesso archiviamo e andiamo avanti”.