Il credo di Fabio Caserta è la continuità. Intanto sul campo: il Cosenza ha messo assieme quattro risultati utili di fila, la prima volta nel campionato in corso e non vuole fermarsi. Anche perché domani pomeriggio, sabato 17 febbraio, a Lecco si gioca uno scontro diretto per la salvezza. Allungare ulteriormente dalla zona pericolo e tenere a debita distanza una concorrente gli obiettivi dei Lupi.
Continuità anche nell’atteggiamento tattico: il 4-2-3-1. Comprese, ovviamente, tutte le varianti a seconda dei movimenti in campo tra fase offensiva e difensiva. La traccia sulla quale proseguirà il percorso dei rossoblù non può che essere proprio questa. E nelle idee dell’allenatore anche c’è la continuità nella scelta degli uomini, al netto di assenze come quella di Marras per squalifica.
Ed è proprio sull’esterno destro che dovrebbe esserci l’unica novità con Canotto sempre più pronto a scendere in campo dall’inizio. Non gioca dal 2 dicembre scorso quando s’infortunò al flessore della coscia destra durante la partita con la Ternana. Per il resto rispetto a Modena non dovrebbe cambiare nulla con Gyamfi e Frabotta sugli esterni, al centro della difesa Camporese e Venturi davanti a Micai.
In mezzo al campo l’affidabilissima coppia formata da Zuccon e Praszelik, mentre sulla trequarti oltre al già citato Canotto per il resto si va verso la conferma di Forte e Mazzocchi alle spalle di Tutino. Le soluzioni Florenzi (a sinistra per fare rifiatare l’ex Südtirol) e Voca (per l’ex Ascoli) rimangono due opzione da tenere in considerazione. Sembra difficile vedere Antonucci dall’inizio, rimasto fermo due giorni per un affaticamento al polpaccio. La rifinitura di stamattina al Marulla aiuterà il tecnico nelle scelte definitive in vista del Lecco.