Tifo Cosenza
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ex Cosenza, i ricordi rossoblu di Dermaku: “La comunità arbereshe ha influito sul mio arrivo”

Nell’ormai consueta diretta Instagram di Manuel Pascali, il difensore albanese ha ripercorso le tappe più significative della sua avventura in rossoblu. “Il mio errore con il Trapani ha scatenato la reazione fino al successo di Pescara…”

Arrivato a Cosenza dopo essersi messo in mostra a Melfi, con Perina e Pinna, Kastriot Dermaku, in collegamento instagram con Manuel Pascali ha raccontato la sua esperienza in rossoblu. Il difensore albanese, dopo aver chiuso la sua avventura il riva al Crati, si è messo in mostra con la maglia del Parma.

Arrivato nell’ultimo giorno di mercato dell’estate 2017 per una scelta di cuore. “Dovevo decidere tra Cosenza, Viterbese e Matera. Da un paio di anni i rossoblu mi cercavano e c’erano diverse comunità arbereshe, una cosa che ha influito nella scelta. Che poi si rilevò la migliore che potessi fare”.

Un’avvio piuttosto complicato, quello del difensore con la maglia del Cosenza. “Non era una situazione facile, eravamo in difficoltà a livello mentale, una piazza che pretende tanto e fino a gennaio è stata molto dura”. L’arrivo di Braglia cambiò la stagione. “Andò meglio da gennaio in poi, ma poi la svolta al campionato arrivò dopo lo 0-3 in casa con il Rende. Eravamo partiti bene due ripartenze due gol, poi da li è stata la svolta”. Dopo la sconfitta con i biancorossi è inziata una lunga striscia di vittorie. “Eravamo una bella squadra, dopo la gara contro il Francavilla, iniziammo a prendere fiducia”.

Poi la cavalcata playoff. Dopo la vittoria con la Sicula e il pareggio con la Casertana al Marulla arrivò il Trapani, una gara dominata che ha rischiato di complicarsi dopo la rete di Polidari, arrivata dopo un’erroraccio proprio di Dermaku. “Sono convinto che proprio grazie al mio sbaglio abbiamo vinto in Sicilia, perché siamo andati lì con la voglia di vincere e di non accontentarci del pareggio”. Dopo la doppia vittoria contro la Sambenedettese arrivò la sfida di Bolzano. “Con il Sudtirol è stata una partita tosta, venni ammonito e saltai la gara di ritorno. Ero incazzato perché pensavo potesse finire lì la mia avventura”. Ma fu lo stesso Pascali a promettere il pass per la finale di Pescara. Poi l’apoteosi col Siena. “Eravamo tesi ma positivi, eravamo arrivati fin li e non potevamo perdere, è stato bellissimo”.

Salvezza in Serie B, un gol con lo Spezia e poi il passaggio in Serie A. “Durante la stagione c’era stato un contatto con il Parma, appena ho saputo la possibilità di andare in A ho accettato, è stata una scelta difficile ma era l’ultima opportunità per fare il grande salto. Arrivi a una certa età e i dubbi ci sono, ti ritrovi in un’ambiente dove si lavora benissimo ed è stata meglio del previsto”.

 

 

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le condizioni di Calò, il quale a inizio settimana ha svolto allenamenti differenziati, restano da...
A quattro giornate dalla conclusione lotta ancora aperta per la permanenza in Serie B con...
Il match sarà disputato sabato allo stadio "Marulla", fischio d'inizio alle 16:15...

Dal Network

Un altro pareggio per Michele Mignani. prima dell’esonero di Bari era l’allenatore che aveva ottenuto...

L'allenatore Michele Mignani sembra orientato a confermare il 3-4-1-2 con Di Francesco sulla trequarti...

Altre notizie

Tifo Cosenza