La Gazzetta dello Sport ha analizzato alcune problematiche legate alla ripartenza anche a livello burocratico
Continua a dividersi il mondo del calcio, ma nonostante tutto nella prossima settimana il governo dovrebbe autorizzare gli allenamenti individuali, in attesa del confronto definitivo tra il comitato tecnico scientifico e il Ministro Spadafora che stabilirà successivamente le date per le ripresa degli allenamenti di gruppo.
La Gazzetta dello Sport ha analizzato alcuni aspetti legati all’eventuale ripartenza della Serie A. Prima di tutto i tamponi. Diversi club hanno chiesto la disponibilità dei test in strutture private. Come la Roma, che ha avviato un canale di solidarietà per aiutare il reparto Covid con il Campus Biomedico. Ci potrebbero essere diversi accordi in cui le società di calcio non solo pagherebbero i test, ma si impegnerebbero in contributi per le diverse strutture sanitarie.
Ma ci sono anche tutte le questioni legali. L’Inail ha classificato gli atleti professionisti fra i lavoratori con maggiore rischio. Ma soprattutto, ha specificato che il Covid è da considerare malattia del lavoro e questo, ovviamente, carica le società di una responsabilità in più. L’argomento è ancora oggetto di approfondimento giuridico.