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Cosenza, cinque occasioni da gol che gridano vendetta

Non basta una super prestazione di Baez (due volte Leali gli nega il gol). Anche Rivière va vicino alla segnatura. Decisive le ingenuità difensive

PERINA 6,5 Nel primo tempo l’Ascoli non tira mai in porta, unico pericolo la conclusione di Scamacca dal limite al 26’. A inizio secondo tempo blocca con tranquillità una punizione di Ninkovic. Poi tira fuori un grande intervento sulla conclusione di Scamacca.

IDDA 5,5 Attento sulle giocate strette dei marchigiani, perfetto nelle chiusure e negli anticipi. Ma nel secondo tempo si lascia infilare centralmente in occasione del gol di Scamacca.

MONACO 5,5 Padrone dell’area di rigore: sulle palle alte non ce n’è per nessuno. Pure lui, come Idda, scivola nel momento decisivo della gara: prima butta fuori un pallone inutilmente. Guarda Scamacca senza nessuna opposizione in occasione del gol partita. Esce per una botta alla caviglia. Dal 28’ s.t. CAPELA S.V. In campo nella parte finale, quando il Cosenza cerca di recuperare la partita.

LEGITTIMO 6 A volte Morosini, a volte Ninkovic: gli attaccanti esterni scambiano spesso posizioni ma il centrale rossoblu è sempre presente. Dal 22’ s.t. BRUCCINI 5 Non incide, corre a vuoto e nonostante sia entrato a gara in corsa non sembra avere la lucidità necessaria per dare una mano alla squadra in un momento di difficoltà.

CASASOLA 6 Meno brillante del solito. Anche perché dalle sue parti Sernicola è un osso duro. Però c’è sempre il suo piedi su alcune della giocate in cui il Cosenza ha sfiorato il gol. Dal 22’ s.t. CORSI 5,5 Un bel cross in area e tanto cuore che stavolta non è bastato per contribuire a recuperare il risultato.

PREZIOSO 5 Non si ferma mai, recupera palloni e ringhia sulle gambe degli avversari. A volte troppo irruento. Dal 37’ s.t. LAZAAR S.V. Nel recupero prova un tiro al volo che è da dimenticare.

SCIAUDONE 5 Non si accende con continuità, a volte ritarda il passaggio. Ci prova dal limite nel finale del primo tempo ma tra le mani di Leali. In diffida, con il giallo rimediato verrà squalificato.

D’ORAZIO 6 Tiene a bada Padoin e gli esterni offensivi (Morosini e Ninkovic) e sfiora anche il gol con un colpo di testa su cross di Casasola.

CARRETTA 5,5 Un paio di accelerate che creano la superiorità numerica. Punge poco. Dal 28’ s.t. ASENCIO S.V. Si muove con generosità ma questa volta non ha l’occasione per tentare il colpo vincente.

RIVIÈRE 6 Il guizzo ce l’ha nel sangue: prima Leali, poi un tocco di Ferigra gli negano la gioia del gol. Nel secondo tempo si vede meno.

BAEZ 6,5 Il più continuo. Una costante spina nel fianco della difesa bianconera. Una sventola dal limite chiama Leali alla super parata. Il duello personale con Leali prosegue a inizio ripresa: grande parata sulla girata al volo.

OCCHIUZZI 6 La squadra avrebbe meritato il vantaggio in almeno cinque circostanze, prima che Scamacca gelasse il Marulla. È la legge del calcio: se non concretizzi, rischi di essere colpito. E così è stato. La buona prestazione del primo tempo è la classica fiammella che rimane accesa.

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