La continua impennata dei contagi da Coronavirus potrebbe portare a nuove restrizioni: a rischio anche l’attività dilettantistica. Il ministro Spadafora cerca la mediazione prima del nuovo Dpcm
Il Covid 19 torna a fare paura. E l’impennata dei contagi fa tornare d’attualità nuove misure restrittive da parte del Governo pronto a emanare un nuovo Dpcm. L’obiettivo è quello di combattere il Coronavirus che aleggia in modo spaventoso anche sullo sport. Nel corso della giornata si sono susseguiti incontro fra il ministero della Salute e gli scienziati del Cts. Da questi incontri non è stata affatto esclusa la possibilità di una chiusura totale di tutti gli sport di contatto, che nel mondo del calcio andrebbero a colpire i campionati dilettantistici e i settori giovanili. Misura, ancora in discussione, che salverebbe soltanto il calcio professionistico con i campionati di Serie A, B e C.
“Poco fa – ha scritto la Gazzetta dello Sport nella sua versione on line – il ministero dello Sport ha inviato una proposta di mediazione: sì alla sospensione delle attività amatoriali, no alla fermata di dilettanti e giovani. Si salverebbero in questo caso anche le iniziative degli enti di promozione, fra i primi in queste ore a ribellarsi alle chiusure. Una risposta è attesa a questo punto per la giornata di domani, lunedì 12 ottobre, quando ci sarà il confronto Governo-Regioni, un nuovo passaggio con il Cts e poi il ritorno del pacchetto delle misure al Consiglio dei ministri“. Il ministro Spadafora porta avanti la mediazione.