Le sconfitte con Sampdoria e soprattutto Catanzaro aggiunte al pareggio con il Cittadella hanno rimesso in discussione il futuro di Fabio Caserta sulla panchina del Cosenza. Sono ore decisive in attesa della ripresa degli allenamenti programmata per oggi pomeriggio, lunedì 12 marzo. Su La Gazzetta dello Sport il giornalista Nicola Binda nel consueto punto sul campionato scrive di “terra di mezzo, quel centroclassifica dalle distanze ravvicinate e dai destini incerti per molti”.
Insomma dai 38 punti del Brescia ai 34 del Bari ci sono 9 squadre alle quali da qui alla fine potrebbe accadere di tutto. E tra queste c’è ovviamente anche il Cosenza. Binda sottolinea come “Non tutti la vivono allo stesso modo”, riferendosi a questa terra di mezzo. “C’è chi si guarda bene dal cavalcare l’entusiasmo del momento (il Pisa, unica del gruppo ad aver vinto le ultime due) e chi si fa prendere dall’ansia (il Cosenza torna a discutere Caserta)”. Ovviamente i nerazzurri in due partite sono passate dalla paura del playout, alla serenità della zona playoff.
Di certo questo è il momento in cui si decide il futuro, con altre 9 giornate da disputare (il posticipo Sampdoria-Ascoli chiude la 29ª). E Binda sottolinea un aspetto fondamentale: “prima del campo, sarà la gestione a fare la differenza. La palla va ai dirigenti: ora tocca a voi”. E chissà cosa decideranno in queste ore nella stanze dei bottoni di Via degli Stadi…
