Un’altra settimana volge verso il termine e 17 giorni dopo la retrocessione in Serie C non si muove foglia. Di vendita del club non se ne parla. Intanto gli emissari muovono le fila…
“Adesso è il momento di reagire, di immaginare e programmare il futuro, per far sì che nel minor tempo possibile tutti i tifosi rossoblù sparsi nel mondo tornino ad essere orgogliosi dei propri colori”. Pensieri e parole del presidente del Cosenza calcio datate 11 maggio 2021 contenute in un comunicato stampa diffuso sul sito ufficiale del club. Il giorno dopo la sciagurata retrocessione in Serie C, figlia di una stagione gestita con imbarazzante superficialità. Da quel giorno si sono perse le tracce della proprietà del club stesso. Si è fermi a lunedì 17 maggio quando il sindaco Mario Occhiuto parlò di “Pausa di riflessione da parte del presidente…”.
Un’altra settimana si accinge a lanciare i titoli di coda e l’assordante silenzio comincia ad alzare l’asticella della preoccupazione. Di vendita del club pare di capire che non se ne farà nulla. Nel frattempo è emersa in tutta la sua drammaticità, sportiva ovviamente, l’incapacità organizzativa del club stesso, unico in Serie B capace di non prendere una fetta di contributi (mutualità prevista dalla Legge Melandri) per 900 mila euro legati all’utilizzo dei giovani.
In queste ore, com’è accaduto in passato, sono gli emissari a muovere le fila. Capitolo direttore sportivo: Aladino Valoti sarebbe il miglior biglietto da visita per rilanciare il Cosenza dopo la retrocessione. Ma l’ex centrocampista dei Lupi non va a caccia di un contratto ma di un progetto. Poi c’è Andrea Grammatica, il quale un po’ di tempo fa consigliò l’ingaggio di Paolo Zanetti e solo per questo motivo la proprietà del club ripone grande fiducia sull’ex Spal. Nelle ultime ore è circolata anche la voce legata a un sondaggio che gli emissari del club avrebbero fatto con Stefano Giammarioli.
Più o meno la stessa cosa sta succedendo con l’allenatore. Anche in questo caso non sarebbe un’esclusiva, considerato che nella stagione 2017-2018 era già stato definito l’accordo con Gaetano Fontana prima che venisse ingaggiato il direttore sportivo Stefano Trinchera. Il sondaggio con Gaetano D’Agostino è qualcosa che va ben oltre la classica indiscrezione di mercato. Intanto, 17 giorni dopo la retrocessione in Serie C, la pausa di riflessione sembra essere ancora nella fase embrionale…