“Sono molto contento che Roberto sia il direttore sportivo dei Lupi. Spero possa lavorare per come sa, dategli fiducia perché ha un grande futuro. E soprattutto è una persona corretta”
Marco Negri e Roberto Goretti hanno giocato assieme al Perugia dove hanno scritto una pagina che i tifosi del Grifo non dimenticheranno mai. La promozione in Serie A nella stagione 1995-1996. Tra i due, oltre che compagni di squadra, c’è sempre stato un rapporto bellissimo. In occasione dei 50 anni compiuti da Marco, su Instagram l’ex centrocampista gli ha regalato un ricordo bellissimo (in fondo all’articolo), tra l’altro apprezzatissimo dai tifosi del Perugia.
Nel corso dell’intervista in esclusiva rilasciata a TifoCosenza, Marco Negri ha parlato anche del nuovo direttore sportivo del Cosenza. “Con Roberto ho giocato in un periodo bellissimo e gli ho sempre detto che come calciatore era sopravvalutato. Allo stesso modo dico che negli anni di Perugia è stato sottovalutato dome dirigenti. Ma avete visto cosa ha fatto negli ultimi anni? Grazie a lui hanno indossato la maglia del Grifo giovani talenti che oggi giocano in Nazionale e in Serie A. Per me è un piccolo Sabatini, direttore sportivo che ha sempre portato giovani talenti in tutte le squadre in cui ha lavorato”.
Parla tutto d’un fiato Marco, perché di Goretti ha grande stima e le sue sono parole vere. “Sono contento che sia venuto al Cosenza. Spero che gli venga data la possibilità di poter lavorare per come sa. Dovete avere fiducia in lui, per lui prevedo un grande futuro. E spiego anche il motivo: Roberto è una persona corretta e continua a lavorare per la sua strada, non cerca mai scorciatoie come fanno molti altri nel mondo del calcio. Lui si fa apprezzare per il lavoro e per i calciatori che ingaggia. Gli auguro il meglio, perché il Cosenza merita uno come lui”.