Blin gela il “Marulla” e vanifica in parte la grande prestazione di Millico e non solo. I Lupi pagano l’ennesima disattenzione su palla inattiva
Un Cosenza davvero sfortunatissimo trova solo un 2-2 contro il Lecce al termine di una prova nel complesso sicuramente positiva. Dopo il primo tempo chiuso sull’1-1, con Larrivey che ha risposto a Coda (con Matosevic che neutralizza il possibile 0-2 parando allo stesso attaccante un calcio di rigore), i rossoblu trovano in avvio di ripresa il vantaggio con Millico, autore di un gol strepitoso. Il Cosenza quindi resiste con personalità e grinta ai tentativi di ritorno dei giallorossi.
Matosevic neutralizza l’unico vero tiro in porta degli ospiti, da parte di Rodriguez, con un grande intervenuto. Purtroppo in pieno recupero arriva un calcio di punizione sul quale svetta Coda che fa la sponda per Blin, il tuffo di testa del calciatore del Lecce è vincente e, ancora una volta, il Cosenza incassa la rete su palla inattiva.
Resta l’ottima prova dei Lupi che però si vedono soffiare all’ultimo due punti che, in ottica salvezza, sarebbero stati preziosissimi, contro un avversario che si gioca la promozione diretta in Serie A. Una gara con molte luci – quelle di Larrivey e Millico e non solo – ma anche alcune ombre. Dal già citato gol di Blin su calcio da fermo all’ingresso non propriamente brillante di alcuni subentrati, soprattutto di Laura, che non ha dato la profondità che ci si aspettava per alleggerire la pressione.
Non c’è tempo pe riposarsi per il Cosenza, che sabato pomeriggio sarà di scena al “Granillo” nel derby con la Reggina.