L’ex difensore rossoblu in aula: “Avevamo un rapporto splendido, eravamo sempre insieme. Un ragazzo d’oro, per bene, tra i più seri che abbia mai conosciuto”
Nell’udienza numero 36 in Corte d’Assise a Cosenza per il processo sulla morte di“Denis” Bergamini sono stati ascoltati in aula due ex compagni di squadra dello sfortunato centrocampista rossoblu. Si tratta di Nicola Di Leo, che ha giocato in riva al Crati nella stagione 1989-90 e Gianluca Presicci difensore tra i protagonisti della storica cavalcata in Serie B sul finire degli anni 80.
L’ex portiere ha raccontato di aver trascorso con Bergamini solo gli ultimi quattro mesi di vita di Bergamini. Un rapporto prettamente professionale. Più intenso e profondo invece il rapporto con Gianluca Presicci. Il difensore toscano ha condiviso per tre anni lo spogliatorio con lo sfortunato centrocampista ferrarese, costruendo un’amicizia anche fuori dal campo. “Ho fin da subito legato con Bergamini probabilmente perché, in squadra, eravamo i più giovani.Avevamo un rapporto splendido, eravamo sempre insieme. Un ragazzo d’oro, per bene, tra i più seri che abbia mai conosciuto e poi amava la vita. Già all’età di 24 anni era ‘Bergamini’. Eravamo tutti dei professionisti ma Denis lo era di più.” Presicci ha poi raccontato l’ultima vacanza fatta insieme a Denis, a Riccione: “C’erano anche Padovano e Ciccio Marino. Giocavamo tutto il giorno in spiaggia. Sfidammò anche dei ragazzi del posto che non sapevano di giocare contro dei professionisti.”
Presicci non è poi riuscito a trattenere le lacrime ricordando quel maledetto 19 Novembre. All’epoca dei fatti aveva lasciato Cosenza e indossava la maglia del Modena: “Ricordo che quel sabato sera il mister entrò nella mia stanza e spense la tv. L’ho saputo la mattina di domenica. Non ho mai pensato che fosse stato un suicidio.”
Dopo aver ascoltato i teste la Corte ha deciso di acquisire le dichiarazioni già rese da Maria Zerbini, madre di Denis, a causa delle sue compromesse condizioni di salute. La prossima udienza è stata fissata per mercoledì 8 marzo.
