A Benevento l’allenatore dei rossoblu riabbraccia il modulo che ha caratterizzato il periodo migliore con lui in panchina. Contro la corazzata di Inzaghi si potrebbe optare per la strada della prudenza. Rivière e Greco dall’inizio
Un passo indietro. O meglio: ritorno all’antico, quello carico di certezze com’è successo nel miglior periodo del Cosenza targato Braglia. A Benevento si rivedrà il 3-5-2, evidentemente contro la corazzata di Pippo Inzaghi un po’ di prudenza in più evidentemente non guasta. Certo, con un mercato improntato per vedere sempre il 4-3-3 qualche equilibrio di spogliatoio potrebbe scricchiolare ma il tecnico ha l’esperienza giusta per gestire eventuali mal di pancia.
Dunque, 3-5-2. Scontata la presenza di Perina in porta il trio centrale prevede il ritorno di Idda e Legittimo che si andranno a posizionare ai lati di Monaco. Con Schiavi out (non partirà per la Campania, così come l’attaccante Litteri). A centrocampo si profila il debutto di Greco nel ruolo di playmaker con il sontuoso Kanoute che si prenota per un posto da mezzala, l’altra maglia se la contendono Bruccini e Sciaudone.
Sugli esterni c’è Bittante che insidia Corsi a destra mentre sull’out opposto se Lazaar, come sembra, recupera dal fastidio all’adduttore sarà lui a presidiare la corsia mancina altrimenti toccherà a Baez considerato che D’Orazio non è ancora pronto per giocare dall’inizio. In avanti Pierini sembra certo di una maglia, per la seconda c’è Rivière leggermente in vantaggio si Machach.
Domani mattina, venerdì 20, è in programma la rifinitura prima della partenza direzione Benevento. Un altro allenamento per verificare soprattutto la condizione dei calciatori a disposizione.
