L’allenatore che ha guidato anche i Lupi testimonia la situazione drammatica che si sta vivendo nei dintorni di Bergamo.
“Non si è capito nulla all’inizio. Le voci erano arrivate anche nella mia vallata, si parlava di questo focolaio da Coronavirus. E non è mai stato fatto niente. Sono sempre state posticipate certe decisioni”. Bortolo Mutti, ex allenatore del Cosenza, intervenuto a Radio Kiss Kiss, come riportato da calcionapoli24.it, ha parlato dell’emergenza coronavirus che sta vivendo in prima persona.
“Bisognava fare come a Codogno – ha proseguito Mutti -. Hanno avuto la forza di circoscrivere la zona, qui a Bergamo non è stato fatto. Non c’è stata la consapevolezza della gravità della cosa. Oggi nel mio paese 4 morti, li conoscevo tutti e 4. Cadono come mosche, è una cosa incredibile”.