L’ex tecnico del Cosenza dai microfoni di radio Kiss Kiss ha parlato della gara Atalanta-Valencia
La Lombardia e la provincia di Bergamo sono in ginocchio. Lo sa bene Bortolo Mutti, ex tecnico del Cosenza, nativo di Trescore Balneario paese a 20 chilometri dal capoluogo lombardo. Una delle zone più colpite dalla pandemia legata al Coronavirus. Con la consueta pacatezza che il popolo rossoblu ha avuto modo di apprezzare, ha detto la sua sulla drammatica situazione.
Dai microfoni di Radio Kiss Kiss, il tecnico bergamasco ha dichiarato: “Credo che Atalanta-Valencia sia stata una bomba atomica. Quella situazione era prevedibile, c’erano già stati dei contagi: non so se tutti siano stati impreparati o se qualcuno ha badato solamente ai propri interessi . Ma si è creata una realtà incontrollabile. Adesso forse si intravede una regressione, ma qui a Bergamo da tre settimane si lotta come in guerra: la gente è terrorizzata e non può vedere i propri cari”.