L’ex fantasista della nazionale vede lontana la ripresa del campionato: “Ci sono 25.000 morti, basta che un solo calciatore prenda il virus e siamo punto e a capo”

Antonio Cassano, anche lontano dai campi da calcio non smette mai di stupire. Con la sua solita schiettezza l’ex talento di Bari, Roma, Real Madrid, Milan, Inter e Sampdoria ha parlato del futuro del calcio italiano in diretta Instagram con Bobo Vieri.

Un Cassano che non le manda a dire al mondo del calcio italiano: “I dottori, Gravina e i Presidenti che non hanno mai giocato a calcio devono sentire il parere dei calciatori. In uno spogliatoio di 25 giocatori non puoi stare col plexiglass, il calcio è contatto non puoi allenarti su 25 campi diversi” prosegue Fantantonio “tanti presidenti spingono per giocare, ma lo capiscono che non si può giocare. E’ ero i soldi son tanti ma si trova una soluzione, ci sono 25.000 morti e basta che un solo calciatore prende un virus e siamo punto e a capo”.

Un Cassano che vede lontano la ripresa del campionato: “Ci sono squadre che hanno delle difficoltà, i presidenti si mettono d’accordo e si trova una trattativa per dilazionare gli introiti televisivi nella prossima stagione. L’unico problema sono promozioni e retrocessioni, in Olanda hanno fatto la scelta giusta, non si gioca più basta fatevene una ragione”.