L’ex centrocampista: “Ho visto diverse partite è il giudizio è di una squadra costruita malissimo. Per quello che si è visto in 28 giornate la vedo dura che riesca a salvarsi, però in dieci partite… Occhiuzzi è la persona giusta, perché conosce tutto: ambiente e calciatori”
Con Franco Florio dopo l’analisi sulle vicende calcistiche in generale ai tempi del Coronavirus, ci soffermiamo sul Cosenza. Da quando è rientrato in Italia, dopo la parentesi in America, ha avuto modo di seguire da vicino il campionato di Serie B. “Spero torni tutto come prima ma ho molti dubbi”. Di recente l’ex centrocampista rossoblu ha frequentato il corso di allenatore Uefa A e si è visto spesso sulle tribune del Marulla. “Da tifoso del Cosenza spero tanto che riesca a mantenere la categoria ma non sarà semplice. La squadra è stata costruita malissimo e se giudichiamo per quello che si è visto in 28 partite, difficilmente si potrà centrare la salvezza. Chiaramente con 1o partite ancora da giocare, io da sostenitore spero che raccolga 30 punti“.
Nel caso in cui di dovesse riprendere, la squadra sarà affidata a Roberto Occhiuzzi. “Certamente la scelta migliore, perché – sottolinea Florio – conosce bene tutto del Cosenza e di Cosenza. Conosce l’ambiente, conosce i calciatori. Poi è stato al fianco di Braglia per molto tempo, il quale gli ha sempre dato fiducia totale visto che gli affidava tantissimo lavoro da fare con il gruppo. Certo, un conto è fare l’allenatore in seconda un altro avere la responsabilità. Ma sono convinto che Roberto ne verrà fuori. Anche se – conclude l’ex centrocampista – non penso che la Serie B torni a giocare. Ritengo sia insostenibile dal punto di vista economico applicare il protocollo firmato dalla Figc“.