Cosenza, buon approccio ma nel finale si rischia troppo

Il palo sul colpo di testa di Favilli decisivo nonostante la super prestazione di Vaisanen al centro della difesa. Delude Calò, da rivedere Delic. Pochi spunti per Zarate

MICAI 6,5 Nel finale con il palo di Favilli è attento sulla prosecuzione dell’azione con la palla deviata da Rigione sul rinvio di Agostinelli.

RISPOLI 5 Arranca in fase di spinta, poco attento nella fase difensiva.

RIGIONE 6,5 Regge bene l’urto.

VAISANEN 7 Ancora una prestazione da incorniciare: muro insormontabile. E il palo gli nega la gioia del secondo gol stagionale.

D’ORAZIO 5,5 Manca la fase di spinta, bene nel supporto alla linea difensiva. Dal 17’ s.t. LA VARDERA 6 Entra bene in partita.

BRESCIANINI 6 Un po’ discontinuo ma l’unico che in mezzo al campo prova la giocata.

CALO’ 5 Non giocava dal 10 dicembre e si vede. Si vede soltanto sulle palle da fermo. Dal 27’ s.t. AGOSTINELLI 6 Entra nel finale, momento di sofferenza dei rossoblù. Ma spazza via il pallone che danza davanti alla linea dopo il palo colpito da Favilli e il colpo di tacco da parte di Micai a evitare il gol.

VOCA 5,5 Da mezzala soffre un po’, le sue caratteristiche lo penalizzano. Dal 31’ p.t. PRASZEDLIK 6 Il ragazzo non sfigura anche se ha bisogno di continuità. E da play va meglio.

MARRAS 5,5 Si accende a sprazzi.

NASTI 5,5 Si muove molto ma punge poco, bel duello fisico con Coulibaly. Dal 28’ s.t. ZARATE 5,5 Non è nelle condizioni migliori, chiedere di più sarebbe troppo. Un paio di palloni toccati con classe.

FINOTTO 5 Un solo acuto: chiama Iannarilli alla parata. Dal 17’ s.t. DELIC 5 Si vede davvero poco.

VIALI 5,5 Buono l’approccio alla partita ma il calo del secondo tempo preoccupa, specie nel finale quando si è rischiato di perdere. Calò dall’inizio non ha premiato la scelta.