Da quando è tornato in rossoblù è sempre stato sostituito riducendo il minutaggio: c’è bisogno della sua presenza per mantenere gli equilibri in fase difensiva
Evidentemente Tommaso D’Orazio non è ancora al meglio della condizione fisica, non si spiegherebbe altrimenti quanto accaduto finora. Da quando è tornato a indossare la maglia del Cosenza è stato sostituito tre volte in altrettante partite. E sempre con meno minutaggio. Nella gara del suo esordio bis in rossoblù contro il Parma ha lasciato il terreno di gioco al 21′ del secondo tempo. Poi contro la Ternana è stato sostituito al 17′ sempre della seconda parte di gara. In entrambe le occasioni al suo posto è entrato il giovane La Vardera.
Anche domenica scorsa a Bari, dove tornata da ex, la sua partita non è andata oltre il 13′ del secondo tempo. Pare sia uscito ancora per crampi, in attesa che il club dia comunicazioni diverse. Il suo posto è stato preso da Martino. E mai come questa volta si è notata l’assenza di D’Orazio, il quale di certo garantisce più equilibrio della fase difensiva. Averlo con maggiore continuità in campo, sarebbe un vantaggio di non poco conto per la squadra di Viali.
I 90′ interi nella stagione in corso li ha giocati soltanto in 5 occasioni con la maglia del Sudtirol. L’ultima volta il 26 dicembre a Modena. Nelle successive due partite, le prime del 2023, non è stato convocato da Bisoli. Quindi il ritorno in rossoblù. In attesa che sulla corsia sinistra D’Orazio possa essere più continuo. Magari a cominciare da sabato prossimo proprio contro la sua ex squadra.
